Limate per taglie forti
Va bene la cultura, lo studio, l’impegno, ma la cosa fondamentale anche all’università, sono le bombe! Eh già, è questo il succo della sfida ingaggiata da 3 università milanesi: il Politecnico; l’Università del Sacro Cuore; Bocconi. Voi penserete a gare di matematica, dibattiti, confronti sulle politiche economiche ed invece no. Al centro della gara invece ci sono le tette (e anche qualche culo). Il miglior décolleté vince. Non che ci aspettassimo molto di più da luoghi in cui negli ultimi anni l’hanno fatta da padroni figli di papà e soubrettine, però “uscirle” proprio così… Adesso a qualcuno toccherà cambiare nome, più che Sacro Cuore, diremmo Sacro Cu.. Voto basso. Dato che stiamo parlando di Università il 18 è lontano
1+1=2. E non ci vuole una laurea
Non ne sbaglia una. Kim Jong-un il simpatico dittatore nord coreano ormai è sull’onda e dopo aver fatto scoppiare una bombetta “per vedere l’effetto che fa”, si interessa ai suoi discepoli, soprattutto a quelli che amano alzare il gomito. E come? Semplice, supervisionando la produzione di un liquore che non fa ubriacare. Avete capito bene. Non ci si riempie. Nemmeno ad impegnarsi…. Ma non solo, il Koryo Liquor, così si chiama il mirabolante liquore salva-patente, avrebbe anche impensabili effetti medicinali. Che la bellezza indecifrabile del l’incorreggibile Kim (sospiro appassionato) derivi da quello?!? Ma chi lo sa. Comunque mai fu più vero che “è l’acqua che fa male, il Koryo fa cantar!”. Voto altissimo (purissimo, levissimo) al sommo.
Il nostro Kim insieme al campione Dennis Rodman, uno che di liquori ne sa qualcosa.
E gliene viene anche. Noi non siamo quelli che ce l’hanno con la Rai e che si vantano di non pagare il canone, proprio no. Ma se si parla di Paolo Fox, cambia tutto. Poi stavolta il venditore di fumo delle 11 del mattino se l’è presa con lui, il magnifico, lo splendido, il nostro idolo nei secoli dei secoli: Giancarlo Magalli (sospiro appassionato ancora più profondo di quello per Kim). Mentre legge i fogli da cui dovrebbe dipendere il nostro futuro tramite la lettura degli astri (cosa ritenuta ciarlataneria da 500 anni), zittisce Giancarlo per aver parlato (che nel suo caso si chiama “divulgare il verbo”) durante il suo rito pagano, si lamenta di veder ridurre il “suo tempo” e si vanta degli ascolti del giorno prima. Tutto ovviamente a carico del contribuente. Bei tempi quelli in cui a prevedere il futuro c’era la zingara Cloris. E poi, se ci vogliamo guardare dentro bene, come si chiama la presentatrice del programma?! ah si, Adriana Volpe… Volpe – Fox… Sarà un caso?!? Non crediamo proprio. Polvere di astri. Voto 0
Lider Maximo
L’ultima limata non ha bisogno di spiegazioni.
Delicatissima Foto dell’uomo con i testicoli enormi