Limate beate
Noi di Lima Sorda siamo contro la violenza (tranne nel caso di Paolo Fox) ma siamo seri, trovateci uno che non ha mai pensato di farlo. Macchina. Guidi. Nel mentre, ti imbatti nel ciclista. Ciclista che non è in grado di utilizzare la strada nel modo normale ma che, in preda a deliri di onnipotenza occupa 3/4 della carreggiata. E ovviamente devi aspettare strada libera oppure che il ciclista si ricordi di essere in bici e non in un risciò sul lungo mare. Tu. che ricordiamo sei contro la violenza e di conseguenza NON PUOI tirarlo sotto, devi aspettare. Non ha fatto così Andrea. Il quale ha deciso di sorpassarli e dopo essersi preso una barca di nomi dai ciclisti, cosa fa? Fa inversione di marcia con l'auto, punta dritto gli uomini in bici e li colpisce come birilli. Strike. Un morto e diversi feriti. Per questa limata non abbiamo voti. E nemmeno parole.
"Come posso portare più gente nel mio Comune?" avrà pensato il Sindaco. Bisogna inventarsi una qualche forma di turismo. Balneare? No, il Comune non tocca il mare. Turismo verde? Banale. Turismo sessuale? Dai, siamo seri. Che turismo puoi creare ad Ogliastro, Comune campano di 2274 abitanti?... Turismo religioso! Va di moda e attira sempre. Come però? Ma certo, costruendo una statua di Padre Pio! Ma deve essere eclatante… Si si, bisogna costruire una statuona! Evidentemente devono esserci state delle incomprensioni, perchè è partito l'iter per costruire una statua di Padre Pio alta 85 metri (N.B: il Cristo a Rio de Janeiro è alto 38 m. Ed è già bello grosso). Ma quello sarebbe il meno, basterebbe segnalarla sulle mappe aeronautiche per evitare che un boeing prenda in pieno la pelata del santo, il problema è che l’opera costerebbe attorno ai 150 milioni di Euro e per il momento il comune ha, si e no, 2000. Voto 8 al sindaco. Come scambiare il “patto di stabilità” con il “patto di santità”.
Ecco il sobrio plastico
Sempre in ambito religioso (?). Parliamo della lettera con cui Daniel Negri, ormai ex consigliere comunale di Piacenza, lascia l’incarico. Tutto normale nel comunicato stampa, i soliti ringraziamenti… lasciare l’incarico a chi ha più tempo… l’in bocca al lupo ai colleghi… solite cose. Finchè non si arriva al punto in cui scrive “ho cercato di portare nell’attività politica amministrativa i principi della dottrina sociale della Chiesa”. Daniel, anche noi a volte siamo tratti in inganno, ma Palazzo Mercanti non è una parrocchia, è un Comune! Salutiamo l’ex consigliere Negri con un arrivederci ed un “il consiglio è finito, andate in pace”.
Le buone, vecchie, sane, tradizioni. A chi non è mai capitato di andare alla festa della nonna anziana e finire per inneggiare ad un dittatore del secolo scorso? E’ quello che è successo ad alcuni ragazzi tedeschi che durante il brindisi conclusivo per il compleanno dell’anziana (che ovviamente era presente solo fisicamente) dopo il rituale “Prosit!” hanno sentito la nonnina aggiungere un bel “heil Hitler!”. Ah si! Ci voleva proprio! Massì, in fondo nella mente della poveretta era solo un rimando a tanti anni a dietro. Quasi un intercalare, come un “Dio can” per un veneto o un “minchia” per un siciliano, una cosa meccanica come un “crepi!” dopo un “in bocca al lupo” oppure un “mi dispiace” di un piacentino quando l’interlocutore sommessamente confessa un “sono di Cremona”. Noi scusiamo la nonnina che di colpe non ne ha, e già ci proiettiamo ad una festa di un’anziana zia domenica prossima: ultima fetta di torta e poi uno sprezzante “spezzeremo le reni alla Grecia!”.