Le limate della settimana
Questo Calderoli ne sa una più del diavolo! L'altro giorno per "onorare" la festività della Befana e, probabilmente, per riempire i suoi giorni vuoti, ha offerto al sottosegretario alle riforme Luciano Pizzetto un pezzo di carbone. Ma non quello di zucchero, ma carbone vero e proprio! Che spassosa burla! Che simpatica trovata! E pensare che dopo aver partorito una delle leggi elettorali più inutili della storia democratica avevamo pensato che le prese per il culo fossero finite! Comico nato, i risultati sono quelli che sono, però si applica: voto 6.
Anche la Santanchè si schiera a favore della satira proponendosi come editore di un Charlie Hebdo italiano. Oddio, chi ha buona memoria si ricorderà delle sue critiche a Virginia Raffaele per l'imitazione della Pascale (che se non voleva una caricatura, si sceglieva un moroso diverso) e il dito medio a Luciana
Littizzetto. Ma nonostante ciò le diamo un voto alto alla coerenza: a noi la Santanchè ha sempre fatto ridere: 8.
Rarissima foto in cui non parla
Parliamo un attimo di Mario Monti. Non vorremmo farlo nemmeno noi, ma ci tocca. Eh già, perché questa settima è tornato dal regno dei morti per dirci che: "senza di me, oggi al Quirinale ci sarebbe Silvio". Dato che per l'elezione del Presidente della Repubblica ci vogliono i voti, e il buon Monti ne mette insieme, si e no, 32 su 950, vorremmo sapere: vuole convincere noi o se stesso? Speriamo che ce la faccia almeno con se stesso. Voto basso quanto la sua influenza politica.
Tragedia sventata in casa Boschi. Nella notte del 4 gennaio sconosciuti si sono addentrati nell'abitazione del Ministro. Per fortuna tutte le cose di valore non sono state toccate: salvo il busto a grandezze naturali del Presidente del consiglio (Renzi) in oro 24 carati; illesa la prima fotografia che immortala Maria Elena al primo incontro con l'oracolo di Firenze (Renzi); intonsa la stampa di dimensioni 2 metri per 3 del primo tweet in cui viene taggata dal segretario PD (Renzi). Grazie a Renz... scusate, a Dio, tutto è andato bene. Voto alto ai ladri che hanno salvaguardato le sante reliquie.
Maria Elena ritratta alla destra del padre
E arriviamo a bellicapelli, il sindaco iscritto al PD con la pettina più bella: stiamo parlando di Albasi. Non dell'Albasi rivergarese, ma di Lodovico Albasi. Dato che il Governo Renzi fa pagare l'imu agricola ai comuni la cui sede si trova sotto i 600 mt slm, il sindaco dai bei capelli cosa fa? Fa su baracca e burattini e sposta la sede del Comune di fronte la Pietra Parcellara. Cosa non si fa per i propri cittadini?! A Lodovico Albasi, lo zen e l'arte di arrangiarsi voto 8, per la pettina sempre e comunque voto 10.
Nella foto vediamo Lodovico Albasi, i suoi capelli e a sinistra un parente/nipote/passante (chiederemo al sindaco per il tag).