Le limate della settimana
19.01.2015 10:33Primarie PD /1
La settimana è iniziata con l'ennesima diatriba (guarda un po') da primarie in casa PD, stavolta in salsa ligure. La renziana Paita batte il "cinese" Cofferati, ma subito si scatena la polemica per la presenza abnorme di stranieri alle urne (e noi ne sappiamo qualcosa...) e incursioni del centro destra. Annullati 13 seggi, il risultato non cambia. Coffy prima non riconosce il voto, poi ritratta, in ultimo saluta il partito. Caro Coffy, proprio tu che non volevi entrare in politica e poi ti sei candidato a sindaco di Bologna, al Parlamento europeo (2 volte), alla regione Liguria, ma candidarti alla pensione, no? Voto 4.
Primarie PD/2
Ogni volta che si vota, o non si vota (Campania docet), in casa PD, ce n'è una. Una volta ci sono troppi stranieri; un'altra volta hanno votato in troppi pochi; una volta possono votare solo gli iscritti e l'altra invece basta che non siano stati portati al seggio con la forza; una volta ci sono dei dubbi sui numeri della votazione ed è "il bello della democrazia" e l'altra invece ci sono forti dubbi sui numeri della votazione ma "le regole sono così" (sono le primarie ed è ora che cresci!). Ma il dubbio che le primarie, fatte così, siano una "cagata pazzesca", non viene a nessuno? Il nostro voto arriverà quando arriverà una risposta (non a breve insomma).
Noi non avremmo saputo trovare parole migliori. Noi non saremmo stati capaci di rendere così coinciso il discorso. Non saremmo stati in grado di riassumere meglio il pensiero. Lo ha fatto per noi Cacciari, l'altro giorno, quando ha affermato a La Zanzara: "La Santanchè è la dimostrazione che non siamo una società superiore". Oh là! Noi abbiamo pensato giorni, mesi, anni a come condensare il nostro pensiero su Daniela Santanchè. Cacciari ci ha messo 2,5 secondi. Abbiamo ancora tanto da imparare. Al professore di Venezia non si danno voti, si ricevono.
Nella foto, il prof Massimo Cacciari docente di Pensare filosofico e metafisica. Non abbiamo idea di cosa si tratti, però un paio di lezioni le seguiremmo...
Papa Francesco continua a sconquassare il mondo cattolico. Dopo essere stato il primo Papa a farsi un selfie con dei ragazzini e il primo Papa a ricordare che coi ragazzini si fanno solo i selfie (dato che prima il concetto evidentemente non era chiaro a tutti), in volo nel suo viaggio in Asia smonta il Vangelo di Luca e il suo "porgi l'altra guancia", minacciando un gancio destro al direttore tecnico di Radio Vaticana, Alberto Gasbarri (che non ci sembra il tipo, ma quando gli girano i 5 minuti...), nel caso parlasse male della madre di sua eminenza. Da tempo nel nostro cuore. Lo ricorderemo come il "Papa pugile". Voto 9
Papa Francesco durante l'incontro in cui ricorda che: " Mi chiamavano Muhammad Alì di Buenos Aires ".
Noi tutti, di Lima Sorda, saremmo rimasti sconcertati. Saremmo rimasti allibiti per un povero giovane preso di mira da chissà chi. Saremmo rimasti ammutoliti per un ragazzo che si trova la macchina bruciata nel parcheggio. Un ragazzo che come noi pubblica foto su Facebook e video su Youtube e per questo viene deriso da molti. Noi tutti di Lima Sorda saremmo rimasti costernati e dispiaciuti. Ma dato che l'incidente probabilmente è accidentale (e gonfiato ad arte), e soprattutto, sottolineiamo soprattutto, che si tratta di Francesco Sole, di tutto ciò non ce ne frega niente.
Tale Francesco Sole in una brutta foto di scuola. Noi siamo contrari a ogni forma di bullismo, ma
in questo caso...