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Siamo tornati!

05.10.2015 11:02


Come tutti siamo andati in ferie. Penserete: ma siete stati al mare così tanto? No, poco. Ma gli altri giorni c'era troppo caldo. Dall'ultima volta, sono cambiate un mucchio di cose. Alcune di queste ci sono rimaste in mente. Ci fa piacere ripercorrerle insieme così, tanto per farvi ricordare che bellissima estate abbiamo vissuto:

 

Belli Capelli è dentro. Per chi non lo conoscesse (molto male!) è il sindaco di Travo, quello famoso perchè voleva spostare il Comune in un posto che nemmeno le carte geografiche segnalano, è stato nominato vice segretario provinciale del PD piacentino. Quando lo abbiamo appreso, ci siamo commossi: siamo stati noi a farlo conoscere al mondo! E ora è diventato vice segretario. Clamore pochino.

 

Paola Gazzolo invece è fuori. Appena nominata Assessora regionale aveva spergiurato che sarebbe riuscita a mantenere entrambi i ruoli ma, probabilmente (e sicuramente), a causa del gran caldo di Luglio, ha deciso di dimettersi da consigliera regionale per seguire meglio l'ambiente. Dite che forse è il caso...?

 

Continuano le apparizioni nella provincia di Piacenza di un esemplare che si pensava estinto ormai da anni. Tra un aglio e uno scalogno si è palesato, nascondendosi tra alte cariche in mezzo alla folla. Ma a tradirlo è stato il cappello (tendenzialmente blu, ma poi dipende dalla stagione). Luca Sardella, è in mezzo a noi.

 

Berlino, abbiamo un problema. La fine dell'estate ha minato le nostre certezze: i cazzari in Europa non sono solo italiani. La teutonica rigidità verso le regole è andata a farsi fottere davanti alle emissioni delle Volkswagen. Nonostante lo scandalo, la cancelleria Merkel vorrebbe ricandidarsi nel 2017, ma lei ha glissato: "è tutto fumo".

 

E di colpo abbiamo scoperto che la Terra ha una gemella e si chiama Kepler. E' più grande del nostro pianeta, un anno è più o meno lungo come il nostro, sappiamo che ha condizioni abitabili per la razza umana, potrebbe esserci acqua, e dista 1400 anni luce da noi. La risposta degli scienziati alla domanda "ci andremo mai?" è stata: "no". Vi interessa ancora così tanto?

Ecco l'unico modo in cui la vedremo. In fotografia.

 

E' stata l'estate delle cadute. Nel giro di pochi giorni, prima è arrivato il tentato suicidio di Lisa Fusco, poi il volo di Barbara d'Urso dalle scale del suo studio. Il tonfo più brutto però è stato al nostro cuore, quando abbiamo saputo che tutte e due sarebbero sopravvissute.

 

E finalmente abbiamo una nuova Miss Italia. Oltre al discorso della guerra, ha già dichiarato che Renzi le piace: "dico che mi piace così magari fa le riforme che tirano su l'Italia". Molto carina, e non particolarmente dotata intellettualmente: ci sembra scelta apposta per una poltrona a Roma (e dai Matteo, ne hai sistemate di peggiori!)

 

Siamo tornati. Più antipatici che mai.

Limate extra

05.06.2015 11:37

 

Poche settimane fa abbiamo fatto qualche domanda ad una fantomatica piacentina presa sotto l'ala protettrice di Selvaggia Lucarelli. Pensavamo che le nostre domande fossero cadute inascoltate ed invece...

 

Cara e stimata redazione che-non-mi-conosce-assolutamente

Numerosi tra i vostri tanti lettori mi hanno segnalato il vostro prezioso post sulle mie disavventure tardoadolescenziali (ok, i romanzi di Moccia li ho letti tutti, lo ammetto). Siccome mia nonna Pina da Bobbio, 86 anni, mi ha insegnato che alle domande si risponde sempre, vi scrivo mentre faccio colazione (esta thè e brioche) le mie inutili risposte, sperando di fare cosa a voi gradita (in realtà ho scritto un sacco quindi dubito che interessi ma va beh ve la siete cercati voi citandomi). 

 

1. L'infamone - tadan - non è infame, giuro, la situazione cacchio mi è sfuggita di mano perché come sempre non avevo collegato il cervello alle mie azioni, come evidenziato a posteriori dalla mia amica Laura, di professione neuropsicologa. Non sono uscita di casa per due settimane. Credevo che quelle due righe scritte di getto (forse stavo anche guardando una replica di Dawson's creek) fossero state cestinate e invece no. Comunque lui non è una cattiva persona per quel che posso ricordare dopo un anno, ha solo (secondo me eh, che non sono nessuno e ho ormai fatto la figura più di emme della storia) un problema col vivere di apparenza e poca sostanza, tipico o degli insicuri o degli egoisti o di chi si sente perennemente 20 anni. Tipo quelli - così, un esempio, del tutto casuale - che ancora postano foto senza senso e anacronistiche seminudi a letto alludendo alla presenza più o meno esplicita di qualcuno con loro, avete presente? O tipo quelli che scrivono "buonanotte" "love" "amore" mentre sono a letto - il letto sembra i nuovi divanetti dell'Avila a questo punto - e in me suscitano un senso di imbarazzo (ma io ho fatto cose peggiori ok). Lui ovviamente, a differenza di quanto mi è stato riferito da anime gentili, non farebbe MAI niente di tutto ciò perché a me erano proibite foto (in questo caso grazie a Iddio) perché mi diceva che "solo gli esibizionisti e chi vuole lanciare un messaggio a qualcuno fa così". No, non è come mi dicono, lui non si abbasserebbe mai a fare il peluche su Facebook. Non si sarebbe mai trasformato in una figura cartonata circondata da figure altrettanto cartonate e caratteriali che magari - chissà - potranno anche prenderlo in giro un giorno ma a lui non importerà perché gli basterà avere impostato la modalità "facciofigo" secondo i parametri da me mai condivisi della società post moderna di oggi (ho fatto la tesi su questo, gioco in casa). No, lui - che chiameremo confidenzialmente Mirko - non è così. Comunque sono felice per Mirko. Ma ancora di più onestamente sono felice di non essere Licia, e di essere fuori pericolo da vite cartonate, peluche e eccessiva autovalutazione di sè e degli altri. Io starò sempre dalla parte di chi crede di avere almeno tre o quattro lati sfigati e ci ride su, di chi capisce le ferite, di chi risponde alle mail deliranti, di chi sa che prendersi sul serio non serve a nulla 

 

2. La mia amica mi ha detto che sono stata "ingiusta" e ci sto riflettendo su per capire se lo sono realmente, comunque credo che sia mia amica, a me non piace perdere le persone, per niente, men che meno lei. 

 

3. Fobia dei piccioni molto diffusa, amici lettori. Si tratta di un condizionamento che ho cercato di curare spendendo ben 509 euro, dopo che a Santa Margherita ligure sono fuggita da un bar senza pagare perché era arrivato lui, il piccione, e dopo che al parco Ducale di Parma ho vomitato in mezzo alla massa sempre per il medesimo motivo. A voi non fanno paura? Ne siete sicuri? Ma li avete visti bene? 

 

4. Effettivamente tengo le posate come un bambino di quattro anni, quindi prometto qui in esclusiva che cercherò di migliorarmi o di mangiare con le mani come in Etiopia. Potrei nutrirmi solo di panini. Se vuoi che attinga alla rete dei sessanta motivi ancora, non so, c'era il fatto che non potevo chiamarlo dopo le 23 (io finisco di lavorare a quell'ora spesso), che se lo svegliavo era una tragedia greca, che non si poteva andare via un pomeriggio in montagna fino a quando non si sarebbe laureato (tutte cazzate, lo so), che non poteva tornare a piacenza perchè doveva studiare e invece tappezzava l'alta Lombardia di volantini per feste col suo numero di cellulare (chissà se potevano chiamarlo dopo le 23), che aiutava le sue amiche a fare trasloco e io invece avevo acquistato un trapano perché ormai facevo tutto da sola, compreso montare mobiletti Ikea; che non potevo prendere la pizza se vi erano tracce di aglio. Robe così. Capita quando una non ti piace, ma questo lo avrei capito fuori tempo massimo. Meno comprensibile il fatto che dopo avermi mollata al telefono (e io che dicevo pure "Certo, ti capisco" e guardavo male chiunque dicesse "Ti farebbe bene arrabbiarti con lui, lo giustifichi ancora") si fosse messo anche a non salutarmi e a ignorarmi in toto, anche quando gli avevo chiesto aiuto perché non capivo come comportarmi con un suo amico, ma credo che quello fosse l'unico modo che avesse per gestire l'imbarazzo: fingere che io non sia mai esistita. Va bene lo stesso, ognuno fa quel che può e da un rubinetto non può uscire vino 

 

5. Claudio vi adora e vi saluta tutti! A luglio tento di riacquistare una macchina usata, ma comunque il debito che ho con lui è di gran lunga superiore a quello storico del Terzo Mondo. 

 

Alla fine, la famiglia, le amiche, il lavoro e i propri valori salvano da tutto. Io sono fortunata. E adesso ci si sono messi pure il karma e Selvaggia Lucarelli (love). Ah e anche la mitica fidanzata di Max Pezzali che mossa da umana compassione mi ha garantito accesso gratuito ai concerti del numero uno!! Auguro a tutti i lettori di Lima Sorda quella vita minimamente autentica che tutti dovremmo cercare di avere, anche nel rispettare quelli a cui più o meno goffamente abbiamo purtroppo spezzato il cuore. Portate pazienza se avete ferito qualcuno e vi dirà che fate schifo. Gli passerà. L'importante è riuscire a stringere i denti e salvare quei due ricordi belli che tutti dovremmo avere anziché trattarli da sconosciuti fino a sputarci su. Un abbraccio, con ammirazione e stima. Ps ma scusate sapete se Lorenzo Rai e Gabriele Scagnelli sono single?

Le limate della settimana

03.06.2015 08:03

 

La parlam... L'europarlam... La candidata pres...Va beh, niente. Parliamo di Alessandra Moretti ( ci scusiamo ma non ci ricordiamo bene il ruolo ad oggi ) la nostra lady like. In data 29 Maggio, ancora in piena campagna elettorale su fb scriveva: "Sono convinta che alle regionali faremo un 7-0 e quello del Veneto sarà il golden goal". Non vogliamo infierire più di tanto, ma forse si è leggermente sbagliata, dato che non ha beccato alcuna previsione. Ad infierire, non siamo noi ma ci hanno pensato i pubblicitari della nota birra Ceres:

Voto basso alla Ceres: il paragone Moretti-Ceres, lo abbiamo capito ore dopo!

 

Cronaca di Piacenza. 30enne circuisce 70enne. In poco tempo la giovane, in nome dell'amore, riesce ad ottenere 31 mila euro. Noi siamo sempre dalla parte dei deboli, ma ci chiediamo: tu, 70enne veramente credi che una di 30 anni viene con te per passione? Dai su, non succede a 20 anni, figurati a 50 dopo! (vedi foto) E' sempre la stessa storia, se Wanna Marchi è colpevole, lo sono anche chi gli crede.

 

Toti. Giovanni Toti. Nel feudo rosso, ha vinto Toti. Il consigliere politico che ad una delle sue prime uscite, da candidato, fece subito capire che la Liguria la conosceva come le sue tasche: "Novi Ligure? Ah si, è in Liguria"( in provincia di Alessandria. N.d.r) . E' riuscito a vincere (non si sa bene come) distaccando notevolmente la candidata del PD Paita (ah, forse ora lo capiamo meglio: bravo Cofferati, bravo Civati, bravo Pastorino). In preda all'euforia di chi si aspettava tutto eccetto diventare davvero Presidente, festeggia con i suoi sostenitori per strada. Festeggia bevendo molto elegantemente "a canna" la schiuma di uno spumante che ha poi passato, con molta nonchalance, a chi aveva accanto. 

Non vogliamo fare tanto gli schizzinosi, ma scommettiamo che quella bottiglia la possiamo ancora trovare intonsa per strada.

 

Anche Berlusconi spopola su instagram, in una settimana ha già pubblicato 1827000 foto. Dopo averle viste tutte, riportiamo quelle che ci hanno colpito maggiormente:

Siamo sicuri che sia maggiorenne?

Qua saluta una delle sue figlie illegittime.

 

Qui al primo approccio con gli insiemi.

 

Controlla che non sia uno specchio.

Voto alto: sempre sulla cresta.

 

 

 

 

Le limate della settimana

12.05.2015 21:16

 

E stavolta la lezione “televisiva” ci arriva dagli inglesi, dal canale ITV, che alle 11 del mattino ci piazza un bel (?) paio di tette in diretta per la prevenzione del cancro al seno. Ma si sa, e soprattutto lo sanno ad ITV, che le tette, che si parli di prevenzione di malattie o di allattamento o di Barbara D’Urso (unica cosa per cui spicca Barbara D’Urso), son pur sempre le tette! E invece noi in Italia alle 11 del mattino come stiamo messi?? Passiamo dalla Palombelli all’Isoardi (tette poche) al nostro Magallone (tette tante ma la qualità scarseggia), insomma c’è da lavorare! Voto basso alla nostra tv: 2 (secondo voi, come che cosa???)

 

Non possiamo non parlare del post che ha colpito gli internauti piacentini (internauta, termine desueto dal 1999, che utilizziamo per l’ultima volta. Promesso) sulla storia di una nostra sconosciuta concittadina, pubblicato dalla nota (non sappiamo esattamente che cosa) Selvaggia Lucarelli. Come saprete cari navigatori dell’Internet il post parla delle vicende e disavventure di una giovane piacentina, di cui noi non abbiamo mai sentito parlare, confessate alla famosa blogger. Avremmo tante domande da fare a questa ragazza e alla sua storia: 

  • (Ovviamente) ma chi è sto infamone di Varese? 
  • La padrona del simpatico cane, dopo la pubblicazione della lettera, è ancora tua amica? 
  • Ma come si fa ad avere la fobia dei piccioni?(!) 
  • Ma davvero ha addotto al fatto che “tieni male le posate”? (P.s.: ma davvero erano 60 tutte così?) 
  • La macchina dell’incidente era tua o di Claudio? 

Elisa e le tue unghie, ci avete fatto piagne!

 

Adesso si che sei tu! Finalmente tu! come cantava Fiorello 20 anni fa a Sanremo. Finalmente è tornato il nostro SILVIO!!! Mica quello imbronciato delle liti con Fitto, che mestamente vede andare Bondi o che vende il Milan a dei cinesi, a dei comunisti!!! No, in Liguria abbiamo ritrovato quello vero. Prima, in giro col figone (qua non ci siamo Silvio, quelle gratis non ci piacciono molto, ma vabbè…) nomina suo consulente un ragazzino di 12 anni (un po’ alla Pravettoni) a cui poi fa le corna nella foto di gruppo (grande revival), dopo al comizio a favore del candidato Toti, inciampa e va lungo a causa di un malfidato sgabello, ma prontamente si alza con scatto felino, prende lo sgabello del peccato e alzandolo grida “è la sinistra che mi ostacola”. Idolo. Tutto uguale, come 20 anni fa… Uguale uguale no, prima prendevi il 30%, l’altro giorno in Trentino hai preso il 4… ma tanto a te, della politica, che cazzo te ne frega!?!

Mattacchione!
 

Se qualcuno a Cuba fosse caduto in coma nel 2006 e si fosse risvegliato oggi, probabilmente vivrebbe un vero e proprio shock. A parte la graduale scomparsa del Lìder Maxìmo, prima c’è stata una prima apertura alle libertà civili e all’economia privata (ma pochino però), poi il riallaccio dei rapporti con il nemico storico a stelle e strisce, il viaggio a sorpresa in Vaticano con l’affermazione (che prima poteva essere causata solo da un utilizzo eccessivo di Rum) “Se la chiesa continua così, tornerò alla fede cattolica”, e poi la botta finale è arrivata con l’incontro con Renzi, uno dei leader che meno ha a che vedere con la sinistra nel panorama socialista mondiale, e che avrebbe rottamato i fratelli Castro qualche decina di anni fa. Non abbiamo voti per quello che sta succedendo, solo un titolo: “Goodbye Fidel”.


Castro: "Pensa se uno si svegliasse domani!?!"

Le limate della settimana

20.04.2015 09:11

 

Se abiti negli USA, in special modo se abiti a Tucson in Arizona ormai non sei più libero di fare un bel nulla. Come è successo ad un uomo comune, come tutti noi, che mentre camminava tranquillamente per le strade della SUA città armato della SUA pistola, minacciando di togliersi la vita (la SUA di vita) è stato investito a tutta velocità da una volante della polizia con l’intento di bloccare il suo dissennato gesto. Uno si vuole suicidare? Investilo! Se uno si vuole buttare giù da un cornicione, stai lì a convincerlo che la vita è bella?!? Ma va là! Un colpo secco e tanti saluti! Voto 8: decisionisti.

Sotto si sentono i poliziotti che dicono: "Si vorrà mica suicidare quello li, eh?"

 

No, questa no. Questa non la possiamo digerire. Ti prego Signore non farla cadere in tentazione. Nel tempo abbiamo salutato la cagnolina Laika, gli anni ’90 con la coda di Fiorello e i ragazzi di Beverly Hills 90210 (<3), i sogni del comunismo, Enrico Letta e Steve Urkel, il Festivalbar (trattenete quella lacrima) e le siringhe nei giardini pubblici, ma questa è troppo. La sola idea che la Federica Sciarelli (per noi Fede) se ne vada da “Chi l’ha visto” (che secondo un sondaggio mondiale è stato valutato il programma più bello di sempre, di tutti i tempi, 4EvvaAndEvva), sta rendendo le nostre vite inutili e vuote. Fede non scomparire: #NoncilaSciarelli

Fallo almeno per lei!

 

Tutta mia la città…. Eh, magari! Sventura per un ragazzo che inseguito dalla polizia per presunti schiamazzi [nemmeno si parlasse di stupro, omicidio, o suicidio (vedi la prima limata)], nella foga del momento scavalca una ringhiera… ma purtroppo era quella delle mura del pubblico passeggio: 2 gambe rotte. Ma la domanda che ci sorge spontanea è: dov’è finita l’acqua del fossato?!? Che cos’è questa novità?? Voto 2 (come i femori rotti) ai ladri d’acqua. P.s.: Le parentesi quadre si usano solo in matematica? Forse per voi!

 

E cosa non ti trovo in una latrina del XVIII secolo? Un sex toy risalente all’epoca, in perfetto stato di conservazione. E che sex toy! 20 cm di pelle e legno per le signore più facoltose dell’epoca. Purtroppo per la vibrazione bisognava arrangiarsi, ma vabbè. Vuoi vedere che il servizio della Valigia rossa era già presente all’epoca?!? Gli archeologi che l’hanno trovato lo mostrano (scusate la volgarità che non si confà al nostro stile) intonso al grido bossiniano “Lo abbiamo trovato ancora duro, duro, durooooo!!!” Voto 9 alla scienza.

Eloquente

Recensioni anonime - 1960

15.04.2015 21:03

 

1960 - di Leonardo Colombati (ed. Mondadori)

 

Roma, 1960. Nella calda estate stanno per cominciare le Olimpiadi, e l'attenzione di tutto il mondo è puntata sul'Italia, pronta a dimostrare di essere tornata un grande Stato dopo le devastazioni dell'ultima guerra mondiale. Nell'ombra però alcuni personaggi molto vicini al Governo tramano per inscenare un finto colpo di Stato, creato ad arte per coprire intrighi e bassezze dei politici nostrani, ma la situazione sembra sfuggire ai suoi creatori e inizia a vivere vita propria: il temuto tentativo di golpe diventerà reale? Sullo sfondo, grandi attori hollywoodiani, mitici registi e fini intellettuali italiani e stranieri (su tutti ricordiamo uno stranito John Fante al seguito di Pasolini e di un giovane e ancora sconosciuto Fellini) compaiono a mostrare la vivacità intellettuale e creativa dell'Italia del secondo dopoguerra. 

Il romanzo è corredato da un ricco apparato di note a fondo volume, che suggerisce la possibilità di due tipi diversi di lettura. Il primo tipo di lettura, più superficiale, mostra un romanzo interessante, anche se pecca un po' nella non profondissima caratterizzazione dei personaggi. Il secondo tipo invece rivela quello che è uno dei romanzi italiani migliori degli ultimi anni, sia per la complessità delle citazioni che per il superbo utilizzo della lingua italiana. Colombati propone un'opera estremamente ricca e curata sia dal punto di vista storico e culturale che letterario, un affresco monumentale di quello che fu, per diversi aspetti, un anno emblematico della storia della nostra giovane Repubblica.

Le limate della settimana

08.04.2015 08:15

 

Embè?! Credevate davvero che in ambito ecclesiastico cantassero solo le suore?! Allora siete proprio fuori strada. Infatti ecco il vescovo di Noto, Antonio Staglianò, che mette da parte la predica, intona la voce, e parte con Noemi e Mengoni. La presenza scenica c'è tutta, poi col bastone pastorale sembra proprio Fred Astaire. Bisogna dire che la voce non è particolarmente potente, ma oggi in sala di registrazione si fanno miracoli e poi la forza di una canzone sta nel testo (sacro). Le vie del Signore, verso Sanremo, sono infinite. Voto 7, bravo, bis.


Il vescovo pronto all'acuto
 

Salvini “into the wild”, visita un campo rom. Tutto tranquillo (strano per le ultime visite pubbliche del segretario del Carroccio) finché nota un maiale di colore scuro che grufolava bello tranquillo per gli affari suoi. L'avesse mai visto. Al Matteo del Nord scatta la scintilla: vai col selfie! Dopo quello con la Barbara D'urso, come può mancare il selfie al campo rom? Ma da nessuna parte salta fuori il bastone per la foto (oggetto che noi ripudiamo con tutto il nostro cuore), chiede quindi ad un suo scagnozzo di scattare una foto con l'iPad. Ma...ecco che al maiale partono i cinque minuti e invece di mettersi in posa, inizia a rincorrere Salvini. Che sia il periodo dell’accoppiamento? Che l’abbia scambiato con Borghezio? Con la D’Urso? Tant’è che il selfie sfuma. Delusione e rammarico nella comunità nomade. Non per il mancato selfie, ma per il mancato accoppiamento. Caro Matteo adesso lo sai: non stuzzicare il maial che dorme! (e per fortuna che non c’era la Brambilla!).


Scappa!!
 

La rossissima Vittoria Brambilla, animalista convinta da sempre, deposita una proposta di legge per riconoscere al coniglio lo status di animale d'affezione perciò: vietata la macellazione e l'allevamento. Si rischierà da 2 a 4 anni di carcere. L’ex ministro è sempre in primissima fila per difendere questi simpatici animaletti… quelli simpatici a lei però. Infatti il discorso cambia quando si parla animali acquatici. Infatti la signora Brambilla vende gamberi surgelati e salmone affumicato. Massì dai, in fondo sono animali inferiori, puzzano, si sono addirittura rifiutati di evolversi piuttosto che vivere insieme a noi sulla terra ferma. Incivili! Blè, prrr e gnè gnè gnè. Sembra che la prossima proposta di legge sia sul divieto di trasmettere su tutte le reti nazionali l’anonimo film “La Sirenetta”. Pellicola volgare e tecnicamente modesta a differenza di Bambi e Dumbo, veri capolavori, che in casa Brambilla vanno in loop 24 ore su 24. Voto 8 all’impegno, voto 0 alla coerenza.


Uno dei suoi animali domestici preferiti
 

La vita di Flavia Vento continua a regalarci sorprese, adesso la scopriamo anche in versione medium. Tramite Twitter, suo mezzo preferito per regalarci perle di saggezza come in data 28 marzo “Frase cit mia quella di prima i am collegata con universo egitto Bibbia santi stelle e tante cose che voi non potrete mai capire” (oltre alla linearità di pensiero vogliamo sottolineare la tecnica innovativa dell’eliminazione radicale della punteggiatura che rende il concetto molto più fluido), ci ha svelato che parla coi morti. La cosa che stupisce non è che lei ci parli, è che quelli le rispondono pure! Roba da Inferno dantesco: dopo la morte, chiacchierate con Flavia Vento. Lei, come sempre, non classificabile.


Noi la vogliamo ricordare sempre così
 

Polledri si, Polledri no, Polledri forse, il partito dei cachi. Dopo la clamorosa esclusione dell’ex senatore piacentino è arrivato il colpo di scena, è stato accolto il ricorso al Tar, ehm scusate, il ricorso ad Umberto Bossi, che ha reintegrato il buon Polledri. Da lì la bagarre. Il segretario regionale Fabio Rainieri, che davanti al senatùr conta come il due di bastoni quando c’è sotto denari, grida “noi non lo vogliamo! Spieghi ai cittadini perché siamo per via legali per colpa sua” e l’altro risponde alla Mourinho “Rainieri chi?!” (Anche se Josè avrebbe aggiunto “Io conosco Ranieri Di Monaco, Massimo Ranieri, Itas G.Raineri, non conosco nessun Fabio Rainieri”) e aggiunge “Quello condannato a risarcire 150 mila Euro alla Kienge?!”. Che bel siparietto. That’s all folks! Voto basso.

Le limate della settimana

30.03.2015 10:46


La rivoluzione arriva dall’Italia. E ne siamo con “forza” orgogliosi. Basta con il judo, la piscina, il jogging, il tennis e tutte queste altre frivolezze che spacciano come sport, la nuova frontiera è il Light saber duel, ossia il duello con le spade laser. Direttamente dalla galassia Star Wars, questo tipo di combattimento, che prima solo Jedi e Sith potevano utilizzare, adesso è alla portata di tutti (finalmente). Siamo nel 2015, non vorrete mica dirci che per difendervi dai delinquenti vi affidate ancora alle vostre mani?! Illusi. Già i privati si stanno muovendo, l’Ivri fra un paio d’anni si trasformerà nella brigata “Luke Skywalker”. E già ci sentiamo più sicuri. Voto 10 alla Ludosport International che ha dato vita a tutto ciò, che la forza sia con voi.

Ivri 2.0
 

Passi il dato del Pil che non è ancora come vorremmo. Facciamo finta che la disoccupazione non cali come spereremmo. Chiudiamo gli occhi sul fatto che siamo uno dei paesi con la corruzione più alta al Mondo. Che Barbara D’Urso conduca un programma su una rete nazionale. Ma su questo dato dobbiamo fermarci: il 48% dei nostri connazionali non beve mai vino. Come?! Siamo il paese de “l’acqua fa male il vino fa cantare”, “trinca trinca trinca buttala giù con una spinta”, “la Cesarina la và in cantina ad affogar le pene” e poi facciamo queste figure?! Indegni del nostro italico passato alcolico. Vergogna. Voto 4 a tutti.

Altro che cugini, sono un modello da imitare

 

Quante storie per uno scherzo. 5 ragazzi di Padova mettono in scena uno sgozzamento in stile Isis (chi non lo ha mai fatto con gli amici?) e poche ore dopo arriva la condanna da parte della scuola e delle famiglie. Ma proprio a loro chiediamo: preferivate che per passare un pomeriggio la vostra progenie andasse a rubare, a drogarsi, a stuprare, a vedere Forum, a bucarsi?! Preferivate i buchi nelle vene?!? E allora fatevela ‘na risata! Che se poi questi qua vestiti di nero, arrivano come hanno promesso, magari è pure l’ultima! Smile please!

 

Ecco il tormentone dance dell’estate che verrà (almeno quella russa), è “My Putin”, cantata da Mashany, figone siberiano assoldato per l’occasione. Una canzone lievemente, solo un filo, roba che se non stai attento nemmeno te ne accorgi, pro-Putin. Fra le righe troviamo (ripetuto solo 8 volte) “My Putin, my dear Putin, take me with you, I want to be with you”, e subito ci è rimasta in testa. Anche il video è chiaro: lei vestita coi colori della Russia, sorridente e gioiosa e poi in giallo e blu come la bandiera ucraina, in uno scantinato, depressa come un tifoso dell’Inter o del Milan. Quest’estate “Sing Mashany and vote Putin”.

La cantante nel suo lussuoso gulag

 

Se ne è andato. Zayn Malik è uscito dal gruppo. Gli One Direction hanno perso un pezzo per strada. Disperate tutte le “directioner” del pianeta. Scene di panico ovunque. 17 ragazze suicidate, poi diventate 30, 50, ad un certo punto erano 300. La stima finale parla di 1 milione di suicidi nella sola provincia di Cuneo, 302 ferite, 49 disperse. Una tragedia. Prima la colpa è stata data alla morosa, in un secondo momento allo stress, ma poi alla fine sono usciti i problemi di droga. D’altronde ce lo hanno sempre detto che erano ragazzi come tutti gli altri. Voto 0 alla scelta drastica di Zayn. Tutta la redazione di Lima Sorda si stringe alle fan e alla Provincia di Cuneo.

Pronta la polizia per le cariche delle Directioner

Le limate della settimana

23.03.2015 10:44

 

Trionfale viaggio di Papa Benedetto a Napoli. Rimarranno indimenticabili la commozione del Cardinale Sepe, la pizza lanciata al volo alla papamobile dal figlio del pizzaiolo di Bill Clinton (uno che di cose al volo se ne intende) e soprattutto la corsa delle monache di clausura verso Francesco. Una ventina di “sorelle” hanno avuto il permesso da parte dell’arcivescovo di Napoli di uscire un giorno dalla clausura per incontrare il Pontefice… l’avesse mai fatto! Un’orda barbara! Donne che non vedevano la luce del giorno da anni, appena vista sua santità sono state attratte come api col miele. Roba che neanche le teenagers davanti a Justin Bieber (con i dovuti, sacroSANTI, paragoni). Voto 9 alla passione delle ClausuraGirls

"C'ero prima io!"
 

E poi ci lamentiamo delle scuole italiane. Oltre 600 espulsi nelle scuole indiane perché colti in flagrante mentre baravano agli esami scolastici. Ma non è stato difficile beccarli dato che gli aiutini provenivano dai genitori arrampicati alle finestre. Non è uno scherzo. Scale e corde per l’arrampicata sociale dei genitori alle pareti delle scuole. D’altronde in un paese in cui vige ancora la suddivisione in caste, un titolo di studio fà la differenza fra vivere e sopravvivere. Voto 8 ai padri, ce li avessimo avuti noi così….

"Papà! Ho perso il bigliettino!" Il nuovo colossal di Bollywood

 

Era da mesi che ce lo chiedevamo. Non dormivano la notte. Ma finalmente sappiamo che fine ha fatto Belsito. L’uomo dei diamanti e dei lingotti della Lega, ora gestisce un bar a Genova, il bar Balilla (nostalgia canaglia). Cinematograficamente parlando la sua vita è stata un passaggio da “Blood diamond” a “Colazione da Tiffany”. Recentemente Salvini che passava di lì (perché nonostante sia europarlamentare ben si guarda dallo stare a Bruxelles) non è entrato nemmeno per un caffè. Sedotto (da Bossi) e abbandonato (da Salvini). Voto? Non infieriamo

Ecco Belsito nel suo bar: di solito dietro al banco dei bignè (forse il posto non è adatto)

 

Finalmente qualcuno risponde a Tsipras. Il pianto greco ha fatto breccia nel cuore dei tedeschi. Solo due per adesso. Il Sig. Ludwig Zaccaro e la Sig.na Nina Lange si sono presentati al Comune di Nauplia, nel Peloponneso, per versare 875 Euro come rimborso pro-capite dei debiti di guerra. Proprio così. L’altro giorno infatti, Tsipras e Varoufakis, dopo l’ennesima riunione finita male, hanno guardato in faccia la Merkel e hanno detto “sai cosa ti diciamo, se parliamo di soldi un conticino da parte lo abbiamo anche noi…”. Si sono seduti, hanno tirato fuori un biglietto ormai ingiallito col tempo ed una calcolatrice hp 38c dell’83’. Alla fine, alla Grecia devono ancora andare come danni di guerra 171.504.000.000 Euro. Angela, 171.504.000.000 meno 875 fa 171.503.999.125, hai spicci? Voto 8 a Ludwig e Nina: solidali.


Infranti i sogni olimpici dei piacentini e di Reggi. Questa settimana abbiamo saputo che la piscina olimpionica alla Madonnina, non si farà. La partenza era stata a raffica con la posa, nell'aprile del 2012 dei primi mattoni (addirittura 5!), e soprattutto del primo firmato dall'allora sindaco Roberto Reggi. Purtroppo non sarà così, là dove c'era l'erba ora c'è... ancora l'erba. Chi lo sa che nel futuro un passante in cerca di un luogo per i bisogni del cane, non intravveda quel mattone e lo scambierà per una "walk of fame" piacentina del tempo che fù, con un solo nome: Roberto Reggi. Voto alto a Reggi per aver lasciato il segno.

La walk of fame di Madonnina Boulevard

 

Le limate della settimana

17.03.2015 10:34

 

Attenzione, è scomparso Putin. Il dittatore camuffato non si trova dal 5 marzo. Impazzano le speculazioni: è dalla compagna che ha partorito; ha avuto un infarto; è stato destituito da un golpe interno. Il Cremlino tace. Un fatto è certo, per adesso non è stato ancora segnalato che i ritratti del premier, padre-padrone, Putin, siano stati tolti dagli uffici pubblici in stile “Il compagno Don Camillo”. Presumiamo sia vivo. Forse semplicemente si è preso una delle pause che si concedeva il suo predecessore Yeltsin, di conseguenza state tranquilli, è al bar. Voto alto al camuffamento (sia da dittatore, sia da alcoolista).


Ecco, appunto...
 

Gliele ha cantate, eccome se gliele ha cantate. La bella giornalista Rima Karaki non si fa mettere i piedi in testa, o meglio sul velo, da nessuno. Nemmeno dallo studioso Hani al-Seba’i, che per motivi di tempistiche televisive viene fermato per “arrivare al succo”. Si accende la discussione fino a quando l’ospite ci piazza un “Hai finito? Stai zitta, così posso parlare”. A qual punto Rima non ci vede più, chiude la conversazione e tanti saluti. Forse in casa sua lo studioso Hani al-Seba’i è abituato a vecchi metodi, ma negli studi di aljadded.tv, i pantaloni li porta la signora Karaki. Tutta la redazione di Lima Sorda si stringe attorno alle donne di casa al-Seba’i.

 

Scoppia la bufera sulle affermazione degli stilisti Dolce&Gabbana. Il condensato è questo: "Niente figli della chimica: la vita ha un percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate". Fra tutti, non sapete quanto si è incazzato Elton John!?! Lui, padre (o madre?) di due figli nati in provetta, lanciando l’hashtag #boycottdolcegabbana, ha definito il loro pensiero arcaico quanto la loro moda. Dopo ciò immaginiamo un fittissimo lancio reciproco di “troia” “puttana” e “vacca”. A loro, lui e l’altro ancora. Saranno mancate solo le tirate di capelli. Pochini ormai. Che signore!

 

Ecco il nostro Rambo in terra libica. E’ Gianluca Bonanno, europarlamentare della Lega, unico visitatore europeo all’insediamento del Generale Khalifa Haftar. Prima in luoghi ben nascosti mostra la bandiera della Lega (guadandosi bene attorno, che non si sa mai..) e poi si fa fotografare con il Kalashnikov in mano. Purtroppo a tradirlo è la sua espressione da “Se mi si slaccia una stringa, senza mamma, sono rovinato”. Alla partenza aveva detto “se mi rapiscono non pagate il riscatto”. Tranquillo Gianluca, se ci fosse stata la minima ipotesi di un pagamento, non ti ci avremmo lasciato andare. Voto basso all’Isis: ve ne avevamo mandato uno da rapire facile facile, e voi niente. Sottotono.


Buonanno immortalato, poco sportivamente, dopo che a bruciapelo gli hanno chiesto ""7x7?!?
 

Altro terribile sgarbo alla Merkel, stavolta in terra giapponese. Dopo il mancato saluto del neo-Presidente Mattarella, è stato il robottino Asimo a non volerne sapere di stringerle la mano. La Merkel però non se l’è presa più tanto, si è limitata a:

  • Invitare la popolazione tedesca a rompere le vetrine dei ristoranti di sushi (è usanza) 
  • Ricordare ai giapponesi che a calcio sono delle pippe, che la Germania ha vinto il Mondiale e poi una serie di pernacchie e “gne gne gne” 
  • Promettere che la terza guerra mondiale che perderanno, lo faranno senza il Giappone 
  • Imporre il blocco navale 
  • Augurare un pronto risveglio vulcanico al Monte Fuji.

Alla domanda “Ma perché nessuna ritorsione verso l’Italia al mancato saluto di Mattarella?”, lei ha risposto “Quelli, poracci, hanno già Renzi”. Voto 8 all’umanità.


"Asimo doveva saperlo che i tedeschi al saluto ci tengono"
 

Per questa cosa non abbiamo molte parole. Siamo amareggiati, delusi, incazzati, turbati, traumatizzati. Vogliamo i nomi e le scuse in ginocchio di fronte a tutta la popolazione mondiale da parte di chi ha messo in giro la voce della dipartita della nostra eroina, della nostra ragione di vita, Angela “la Signora Fletcher” Lansbury. Moriranno tutti quelli che le stanno attorno, ma lei non morirà mai. Dalle Alpi alle Ande un grido si espande “Angela sei grande”. Sempre voto 10, higlander

Contro le malelingue ecco Angela Lansbury in formissima prima di una serata al Pacha di Ibiza

 

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