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Caffettino?! Anche no

18.02.2016 15:18

 

Ognuno l’ultimo saluto lo dà un po’ come vuole. Con questa logica il buon Renato Bialetti, il “re della caffetteria”, ha deciso di essere cremato per poi essere messo in una bella moka. Bella grossa ovviamente, tipo quella che si tira fuori (o si tirava fuori. Adesso invece ci sono le blasfeme e volgari cialde) per Natale o quando si hanno ospiti. Ma la cosa non ha stupito nessuno dei suoi compaesani: “In fondo ce l’aspettavamo che arrivasse in una caffettiera» ha commentato un ex dipendente. A posto così. In fondo chi di noi non ha uno zio che sceglierebbe di farsi seppellire dentro ad una bottiglia di rosso?! Un amico che non vede l’ora di finire in uno scarico Malossi?? O ancora un vicino di casa che come urna sogna un pacchetto morbido di Lucky?!
Voto 10 a Bialetti. Genio prima e dopo.

“Noi vogliamo essere messi qua dentro. Riporre con cautela”

 

Ecco, ci avete fatto arrabbiare il Papa. Ve lo mandiamo un momento e voi, maldestri messicani, ce lo rimandate tutto stropicciato. Ma poi, non lo sapete il caratterino che ha Papa Bergoglio?! Non vi ricordate quando in un viaggio aereo (che poi quando viaggia è di un agitato che lasciamo perdere che è meglio) in cui minacciò il direttore di Radio Vaticana se avesse parlato male di sua madre?!? (se non ve lo ricordate davvero andate qua https://bit.ly/1yCL8J1). Come canta l’immensa Paola Turci “Sai che è un attimo!?”. Ma voi niente. E via a strattonarlo. E poi si evince dal labbiale, che qualcuno ha male interpretato in “non essere egoista”, che dice a chiare lettere “non sei in lista!”. E allora la prossima volta prenoti, prendi il tavolo e vedrai che la foto la fa anche con te. Quando si tratta di entrare ad eventi mondani non c’è più religione. Voto 8 al Papa Buttafuori.

“Lista Santità”

 

Torniamo a parlare molto malvolentieri di Paola Taverna. La Senatrice più sguaiata degli ultimi 2000 e passa anni di democrazia sul pianeta Terra, seconda solo al cavallo di Caligola (si, ma proprio al fotofinish. “Grazie!” direte voi, “quello è abituato alle corse!”), è tornata per dire la sua consueta bestialità: “A Roma un complotto per farci vincere”. Il tutto potrebbe essere riconducibile a quel vinello che va giù tanto bene, proveniente dai suoi cari colli romani, ma invece tutti giurano che fosse sobria. Però pensandoci un attimo… Ma no dai! …

… bisogna dire che in effetti la candidatura di Bertolaso da parte del centro destra può far sorgere qualche dubbio, però dall’altra parte ci sono le primarie …
... eh …
… in effetti di solito il Pd con le primarie poi …
Ma no, non sarebbe credibile! Sicuramente ancora più a destra di Bertolaso ci sarà un candidato credibile!

… dicono Storace …
Oh cazzo. Siamo a 3.
Continuiamo a non crederci. A questo punto a sinistra ci sarà, deve esserci, una proposta che cancelli ogni dubbio …
… Fassina.


Ok ragazzi, tattica dubbia, ma se è stato deciso così, va bene. Però potevate camuffarla un po’ di più (o lasciare stare quel vinello).

 

Voto 0 agli avversari dei 5 stelle a Roma. Smaccati.

 

Limate di plastica

11.02.2016 18:55

Siete stanchi dei soliti rapporti con le donne? Dei soliti “Domenica siamo a pranzo da mamma” oppure “Mi raccomando non dimenticare il latte” o ancora “Ti ho detto 1000 volte di non lasciare la tavoletta alzata!”??? Si?! E allora fate come Everard, compratevi una bambola. Anzi 12. Il simpatico informatico inglese ha risolto tutti i problemi della convivenza fra uomini e donne comprandosi 12 bambole in lattice (non il modello base, quello “figone deluxe limited edition”). Magari non saranno proprio di compagnia o non forniranno spunti per una conversazione, ma volete mettere avere 12 donne in casa (di plastica, ok, ma perché, quelle della tv sono proprio così diverse?!) che ti aspettano al ritorno dal lavoro e che ad ogni domanda che fai, tacciono e di conseguenza acconsentono?! Ad Everard, voto 8 alla praticità. Lui si che le capisce le donne. Soprattutto quando non parlano.

“Stai ferma che viene mossa”

 

Al giorno d’oggi, con questa velocità con cui dobbiamo convivere, gli inconvenienti sono sempre dietro l’angolo. Una gomma della macchina che si buca, il telefono scarico e il caricabatterie a casa, una coincidenza di un treno persa per un attimo. Però chiamarlo inconveniente quello che è accaduto ad un autista indiano è un po’ riduttivo. Infatti il poveretto è stato il primo uomo ucciso da un meteorite. Proprio così, centrato in pieno da un corpo celeste. Le probabilità erano 1 su 700 mila. Lui era quell’1. Voto 0 alla sfiga, che oltre a vederci benissimo ha anche una gran mira.

 

Abbiamo cercato in tutti i modi di non parlarne ma dopo quella allargata di Everart, tiriamo ancora in ballo la famiglia. Stavolta ci rivolgiamo alle donne. Care signore, se il folletto non è il vostro miglior amico, se non siete all’altezza di Masterchef, se il mocio non è il vostro più intimo confidente, preparatevi, potreste essere citate in giudizio per maltrattamenti. Questa è stata la fine di una moglie di Latina per non aver accudito a dovere il marito e la casa. Ma mica si scherza, rischia dai 2 ai 6 anni di carcere. Però a conti fatti care amiche, sapete che non è nemmeno una soluzione da scartare!? Da 2 a 6 senza cucinare, stirare, stendere e fare la spesa… Quasi quasi... Noi un pensierino ce lo faremmo. Donne del mondo unitevi e chiedete il rito abbreviato!

 

 

Sono mesi che ce lo stiamo chiedendo...

02.02.2016 22:09

 

Sono mesi che ce lo stiamo chiedendo. Verdini, perchè?!

Limate beate

28.01.2016 19:37

 

Noi di Lima Sorda siamo contro la violenza (tranne nel caso di Paolo Fox) ma siamo seri, trovateci uno che non ha mai pensato di farlo. Macchina. Guidi. Nel mentre, ti imbatti nel ciclista. Ciclista che non è in grado di utilizzare la strada nel modo normale ma che, in preda a deliri di onnipotenza occupa 3/4 della carreggiata. E ovviamente devi aspettare strada libera oppure che il ciclista si ricordi di essere in bici e non in un risciò sul lungo mare. Tu. che ricordiamo sei contro la violenza e di conseguenza NON PUOI tirarlo sotto, devi aspettare. Non ha fatto così Andrea. Il quale ha deciso di sorpassarli e dopo essersi preso una barca di nomi dai ciclisti, cosa fa? Fa inversione di marcia con l'auto, punta dritto gli uomini in bici e li colpisce come birilli. Strike. Un morto e diversi feriti. Per questa limata non abbiamo voti. E nemmeno parole.

 

"Come posso portare più gente nel mio Comune?" avrà pensato il Sindaco. Bisogna inventarsi una qualche forma di turismo. Balneare? No, il Comune non tocca il mare. Turismo verde? Banale. Turismo sessuale? Dai, siamo seri. Che turismo puoi creare ad Ogliastro, Comune campano di 2274 abitanti?... Turismo religioso! Va di moda e attira sempre. Come però? Ma certo, costruendo una statua di Padre Pio! Ma deve essere eclatante… Si si, bisogna costruire una statuona! Evidentemente devono esserci state delle incomprensioni, perchè è partito l'iter per costruire una statua di Padre Pio alta 85 metri (N.B: il Cristo a Rio de Janeiro è alto 38 m. Ed è già bello grosso). Ma quello sarebbe il meno, basterebbe segnalarla sulle mappe aeronautiche per evitare che un boeing prenda in pieno la pelata del santo, il problema è che l’opera costerebbe attorno ai 150 milioni di Euro e per il momento il comune ha, si e no, 2000. Voto 8 al sindaco. Come scambiare il “patto di stabilità” con il “patto di santità”.


Ecco il sobrio plastico

 

Sempre in ambito religioso (?). Parliamo della lettera con cui Daniel Negri, ormai ex consigliere comunale di Piacenza, lascia l’incarico. Tutto normale nel comunicato stampa, i soliti ringraziamenti… lasciare l’incarico a chi ha più tempo… l’in bocca al lupo ai colleghi… solite cose. Finchè non si arriva al punto in cui scrive “ho cercato di portare nell’attività politica amministrativa i principi della dottrina sociale della Chiesa”. Daniel, anche noi a volte siamo tratti in inganno, ma Palazzo Mercanti non è una parrocchia, è un Comune! Salutiamo l’ex consigliere Negri con un arrivederci ed un “il consiglio è finito, andate in pace”.

 

Le buone, vecchie, sane, tradizioni. A chi non è mai capitato di andare alla festa della nonna anziana e finire per inneggiare ad un dittatore del secolo scorso? E’ quello che è successo ad alcuni ragazzi tedeschi che durante il brindisi conclusivo per il compleanno dell’anziana (che ovviamente era presente solo fisicamente) dopo il rituale “Prosit!” hanno sentito la nonnina aggiungere un bel “heil Hitler!”. Ah si! Ci voleva proprio! Massì, in fondo nella mente della poveretta era solo un rimando a tanti anni a dietro. Quasi un intercalare, come un “Dio can” per un veneto o un “minchia” per un siciliano, una cosa meccanica come un “crepi!” dopo un “in bocca al lupo” oppure un “mi dispiace” di un piacentino quando l’interlocutore sommessamente confessa un “sono di Cremona”. Noi scusiamo la nonnina che di colpe non ne ha, e già ci proiettiamo ad una festa di un’anziana zia domenica prossima: ultima fetta di torta e poi uno sprezzante “spezzeremo le reni alla Grecia!”.

 

Gay e lesbiche chiedono di potersi sposare

26.01.2016 20:48


Meglio i sondaggi sulla popolarità o comportarsi come un Paese civile? In questo Paese ci sarà mai qualcuno capace di fare ciò che è giusto senza tanti squasimi?

Limate per taglie forti

21.01.2016 12:05

 

Va bene la cultura, lo studio, l’impegno, ma la cosa fondamentale anche all’università, sono le bombe! Eh già, è questo il succo della sfida ingaggiata da 3 università milanesi: il Politecnico; l’Università del Sacro Cuore; Bocconi. Voi penserete a gare di matematica, dibattiti, confronti sulle politiche economiche ed invece no. Al centro della gara invece ci sono le tette (e anche qualche culo). Il miglior décolleté vince. Non che ci aspettassimo molto di più da luoghi in cui negli ultimi anni l’hanno fatta da padroni figli di papà e soubrettine, però “uscirle” proprio così… Adesso a qualcuno toccherà cambiare nome, più che Sacro Cuore, diremmo Sacro Cu.. Voto basso. Dato che stiamo parlando di Università il 18 è lontano 

1+1=2. E non ci vuole una laurea

 

Non ne sbaglia una. Kim Jong-un il simpatico dittatore nord coreano ormai è sull’onda e dopo aver fatto scoppiare una bombetta “per vedere l’effetto che fa”, si interessa ai suoi discepoli, soprattutto a quelli che amano alzare il gomito. E come? Semplice, supervisionando la produzione di un liquore che non fa ubriacare. Avete capito bene. Non ci si riempie. Nemmeno ad impegnarsi…. Ma non solo, il Koryo Liquor, così si chiama il mirabolante liquore salva-patente, avrebbe anche impensabili effetti medicinali. Che la bellezza indecifrabile del l’incorreggibile Kim (sospiro appassionato) derivi da quello?!? Ma chi lo sa. Comunque mai fu più vero che “è l’acqua che fa male, il Koryo fa cantar!”. Voto altissimo (purissimo, levissimo) al sommo.

Il nostro Kim insieme al campione Dennis Rodman, uno che di liquori ne sa qualcosa.

 

E gliene viene anche. Noi non siamo quelli che ce l’hanno con la Rai e che si vantano di non pagare il canone, proprio no. Ma se si parla di Paolo Fox, cambia tutto. Poi stavolta il venditore di fumo delle 11 del mattino se l’è presa con lui, il magnifico, lo splendido, il nostro idolo nei secoli dei secoli: Giancarlo Magalli (sospiro appassionato ancora più profondo di quello per Kim). Mentre legge i fogli da cui dovrebbe dipendere il nostro futuro tramite la lettura degli astri (cosa ritenuta ciarlataneria da 500 anni), zittisce Giancarlo per aver parlato (che nel suo caso si chiama “divulgare il verbo”) durante il suo rito pagano, si lamenta di veder ridurre il “suo tempo” e si vanta degli ascolti del giorno prima. Tutto ovviamente a carico del contribuente. Bei tempi quelli in cui a prevedere il futuro c’era la zingara Cloris. E poi, se ci vogliamo guardare dentro bene, come si chiama la presentatrice del programma?! ah si, Adriana Volpe… Volpe – Fox… Sarà un caso?!? Non crediamo proprio. Polvere di astri. Voto 0 

Lider Maximo

 

L’ultima limata non ha bisogno di spiegazioni. 

Delicatissima Foto dell’uomo con i testicoli enormi

Profumo di limate

14.01.2016 14:10

L'odore di ascella pezzata è uno dei maggiori nemici contro cui l'essere umano medio deve combattere. Evidentemente anche a Thomas dava fastidio. Ma diciamo che gli dava fastidio perché non voleva lavarsi. Soluzione? Bombarsi di deodorante spray. Il ragazzo, che ha avuto la peggio, è stato ritrovato esanime dalla polizia con 42 flaconi di deodorante, molti dei quali vuoti. La madre racconta che pur di non farsi la doccia, si spruzzava addosso metà della confezione e il dopobarba per coprire gli odori. Ora, l'odorino che ti arriva in gola appena dopo la brioche non è il massimo, però 42.... Voto 42? No, solo 2.

 

Lui non ha questi problemi. In Russia è arrivato (finalmente!) il profumo del leader che può chiedere tutto, dal nome "Leader number one". Una fragranza delicata e forte allo stesso tempo, ma soprattutto avvolgente proprio come il Leader che lo ha ispirato: Vladimir Putin. Starete già pensando: "si ma chissà quanto costa..." E invece no, è accessibile a tutti, solo 77€. L'unico problema è l'edizione limitata, infatti ce ne sono solo 2000 boccette. Con meno di 100€ potrete avere sul vostro scaffale un ottimo profumo di semi-dittatura e una bellissima confezione che riporta il profilo del Leader. Accorrete! Voto alto al prodotto: per il leader che non deve chiedere mai!

 

Abbiamo vinto tutti. Ha vinto la nostra generazione. Ha vinto il buon senso. In mezzo a pseudo-big della canzone italiana, un figone con qualche problemino con l’Italiano (ma compensa ampiamente con altro) e un Gabriel Garko messo lì come un apostrofo rosa fra le parole “San” e “Remo”, ecco la perla del Festival 2016. Cristina D’Avena. Grazie ad una petizione on-line, la voce dell’infanzia di migliaia di italiani, calcherà il palco dell’Ariston. Giustamente (almeno per adesso) solo fra gli ospiti, anche perché che tipo di competizione sarebbe con Cristina in gara?! E’ come far giocare il Barcellona in Champions con Crotone, Nizza e Swansea. Bella fatica. Finalmente potremo guardare il Festival. Per 5 minuti. Voto altissimo… a lei. Kiss me kiss me Cristina.

La nostra Cristina, sempre alla moda, con il suo ultimo flirt della scorsa estate

 

E ci risiamo con le previsioni. Stavolta a pronunciarsi è Deathlist, che come sottintende il nome, ogni anno formula una lista con 50 nomi eccellenti che secondo loro ci lasceranno nei prossimi 12 mesi. I requisiti per entrare in questa lista (eccola: https://www.deathlist.net/) sono 3: essere attorno agli ’80, in su; aver conclamato di essere malati; oppure essere Paul “Gazza” Gascoigne. Ma noi stiamo dalla parte di Gazza, intanto perché lo hanno già dato per morto un paio di volte ed invece eccolo ancora lì, bello instabile appoggiato contro un muro, poi perché il compianto David Bowie non lo hanno menzionato e soprattutto perché siamo convinti che lui voglia sfidare Deathlist e contraddirli. Forza Gazza, vinci la sfida, aspetta l’ultimo dell’anno, distruggiti come solo tu sai fare e dicci addio alle 0:01 del primo gennaio 2017. Voto 9 a Gascoigne: grazie per quello che ci hai fatto vedere e soprattutto grazie per averci fatto sognare quello che potevi ancora fare

Eccolo il nostro Gazza, come sempre elegantissimo e in splendida forma

 

Limate di capodanno

07.01.2016 07:32

 

Cosa ti succede Claudio?! Due giorni difficili per uno dei nostri idoli televisivi ( <3 ) il grande Claudio Lippi. In ordine: prima della diretta del capodanno di Matera viene colpito da un malore (e uno); poi, e qui diamo la colpa alla morfina, chiede quello che tutti gli italiani vorrebbero evitare: un tête-à-tête con Renzi (e due); infine cade nel solito scherzo di BITW_18 del "sto cazzo!" (vedi sotto) (e tre). Un pessimo inizio anno per il nostro Claudione, #MatteoChiamalo #forseèilcaso.


 

Scandalo in Repubblica Ceca. La figlia del Presidente Zeman (parente del grande Zdenek, chi lo sa? Noi no) viene beccata ad una festa ai limiti della decenza (alla famosa decenza ceca) in abiti succinti. Abbiamo passato ore e ore a chiederci come è possibile che proprio lei si sia esibita in tali balletti. A un certo punto ci siamo fermati e ci siamo chiesti: si va beh, ma quale cazzo è la figlia di Zeman qua in mezzo? Non ne abbiamo la più pallida idea. In stile "cerca Waldo", vi chiediamo di partecipare al gioco "cerca la figlia di Zeman qua in mezzo", in premio una nostra limata autografata (che dovete stamparvi voi). Voto 8 alla nostra fantasia.

 

E adesso sappiamo da dove è arrivata la crisi dei giorni nostri. Dai mutui subprime? No. Dagli scandali della Lehman brothers e Enron? Macchè. La crisi del mercato edilizio? Per niente. Ma dal DAS. Proprio li. La famosa pasta da modellare si è scoperto (con il moderato ritardo di 40 anni) che dagli anni 70 in poi conteneva amianto. Una intera generazione che oggi governa il mondo (non facciamo nomi...Renzi) è stata contagiata fin da piccolo tramite questo materiale. Come se in quegli anni non fossero bastate l'eroina, Albano e Romina con Felicità a Sanremo dell'82, la banda della Magliana, Andreotti, la P2 (le ultime 3 potevamo anche metterle insieme...) e i paninari. Ci mancava solo l'amianto nel DAS. Ad oggi possiamo dire che questa crisi era inevitabile. Voto 2 al destino infame.

 

Come non scrivere due righe sul capodanno televisivo. Premettendo che la redazione di Lima Sorda alle 10:20 era a letto, in molti hanno seguito il countdown sul piccolo schermo. Peggio di così... Da una parte mamma Rai ci mette k.o. Lippi; scombussola i fusi orari mondiali: Seoul + 8, Pechino +7, Mosca +2, Rai +1,01, Roma +1; e ci augura buon anno con un madonnone. Dall'altra parte Mediaset: intanto delega il capodanno a Gigi D'Alessio (e già da qua...) e poi chi invita sul palco? Lui. Grignani. Se c'era uno che non poteva essere sobrio a capodanno era Gianluca Grignani. La scusante c'è: probabilmente era ubriaco da Santo Stefano e in 4 giorni non è riuscito a smaltire. Voto basso, come sempre al capodanno televisivo.

Grignani che esclama: "e dovevate vedermi l'altro giorno"

 

In ultimo, per le prime limate del 2016, segnaliamo le previsioni del Financial Times (che non sarà come Baba però ci accontentiamo) per il nuovo anno. E fra un anno controlliamo.

 

- Vittoria di Hillary Clinton alle presidenziali (e grazie al ... fino a qua eravamo capaci anche noi)
- Bashar al Assad sarà ancora in carica come presidente della Siria
- L'impeachment per Dilma Rousseff non arriverà prima delle Olimpiadi

- Angela Merkel non sarà cancelliera per tutto il 2016

- Belgio campione d'Europa

- La Russia potrà partecipare alle Olimpiadi

- Diminuiranno le vendite in Europa di automobili a motore diesel

- Petrolio ai minimi ma il Brent tornerà sopra i 50 dollari.

 

Fra un anno facciamo i conti...

Buon 2016 da parte di Lima Sorda e un p... da Rivergaro.

 

 

Limate stellari

16.12.2015 13:04

 

E anche quest'anno niente. Zero. Nemmeno una letterina con su: "Oh, dai vieni che è fighissimo e contiamo su di te". 6 Leopolde, 0 inviti. Probabilmente siamo troppo estremisti... Però le differenze tra estremisti: noi no e la simpaticissima Francesca Immacolata Chaouqui si. Forse perchè dice che Renzi è "l'unico che può salvare l'Italia". Però tutto sommato siamo felici: è giusto che persone di questo genere si inseriscano nel mondo politico, è importante che i vuoti vengano colmati. Mancava la tizia diventata nota perchè (pare) abbia fatto cosacce con un monsignore. Tutto sommato siamo felici...di non esserci andati nemmeno quest'anno.

 

Era ora. Finalmente Amanda scende in campo. Altro che la bellissima (ma sconfitta) Marion Le Pen, la vera novità della politica francese è Amanda Lear. A soli 69 anni (se anche loro avessero Renzi, non glielo avrebbe permesso) ha deciso di scendere in politica candidandosi alla presidenza della “République”. La sua vittoria sarebbe un rivoluzione mondiale, per la prima volta ci sarebbe un capo di Stato uomo che forse è donna. Liberté, egalité, ambiguitè. Voto alto al coraggio.


Ecco una immagine di Amanda quando era ancora Amando 
 

Ti lamenti del tuo lavoro? Ti senti stressato? Hai poco tempo per la famiglia? Ok, prova a morire. E’ questa la risposta dei datori di lavoro sud coreani al crescente disagio dei loro dipendenti. Disagio che ha portato alla quota di 40 suicidi al giorno. La soluzione è stata semplice: mettere a disposizione di ogni lavoratore una bara e farceli stare per una mezz’oretta. E poi vedi come cambia la suonata. Bastano 30 minuti, e tutti a chiedere gli straordinari, se possono arrivare un po’ prima o venire anche la domenica. Anche se non vedi più la famiglia, non prendi mai una birra con gli amici o non fai mai un giro in bici, hai 15 minuti per mangiare a pranzo e a cena, lavori 14 ore al giorno, la morte è pur sempre peggio…. Ma siamo proprio così sicuri? Lo scopriremo solo morendo. Voto tendenzialmente basso al beneficio del dubbio.

 

Continuano i problemi per Donald Trump. Dopo aver avuto problemi con musulmani, disabili, messicani, donne, ecco che spunta un video in cui si vede come anche con gli animali ci sono dei problemi. Infatti un’aquila cerca di morderlo durante un’intervista. Nonostante ciò, nei sondaggi è molto davanti agli altri candidati repubblicani. Merito suo? Mah… Rubio si è spento ed è stato boicottato anche dai dj Axwell – Ingrosso perché usava una loro canzone, Ben Carson parla di guerra in medio-oriente nonostante la storia USA direbbe di prenderla più calma (ma da un parente del miglior amico di Tex Willer ci può stare), Carly Fiorina è l’unica donna candidata ed è meno donna addirittura della Clinton, poi ce ne sono 2 che non conosciamo nemmeno, e l’ultimo è un Bush (fate voi). Donald, ti piace vincere facile!?! Senza voto

Per fortuna che l'aquila non vota!

 

Non potevamo non parlare della notizia che ha sconvolto i nostri sogni: la profezia di Baba Vanga. No, non è il soprannome di una contadina di Calendasco particolarmente abile a girare le zolle dell’orto, ma di una veggente macedone che ha previsto che ne 2016 finirà l’Europa (non si capisce se politicamente o fisicamente) e che il Califfato sarà a Roma nel 2043 (anche qui non è chiaro se per una visita di cortesia o in trasferta contro la Lazio). Cieca dall’età di 12 anni, che per una che dovrebbe “vedere” nel futuro non è proprio un gran presupposto, e morta nel ’96 (per rettifiche ormai è tardi), la donna avrebbe predetto, secondo alcuni, sia l’11 settembre, lo Tsunami di Santo Stefano ed una nuova trilogia di Star Wars. Secondo altri non avrebbe predetto niente della maggior parte delle cose che gli vengono attribuite. Aspettiamo e vediamo. Perciò attenzione ai sorteggi Uefa del 2043, se la Lazio prende l’Fc Califfato, mi sa che ci aveva indovinato (però se diceva anche il risultato facevamo una scommessina). Voto in sospeso per la veggente, almeno per una trentina d’anni.

La veggente in una sua premonizione "stellare" con alle spalle Coruscant, capitale della Repubblica e poi dell'Impero galattico, città natale di Baba

Il simpatico Prof. Casini

10.12.2015 08:16

 

E’ tempo di rinnovamento, anche per Silvio. Ed ecco perciò una nuova barzelletta nel suo repertorio. C'è un cinese nell'ufficio di un sindaco leghista che chiede la cittadinanza. Quest'ultimo gli fa una serie di domande per capire se il nuovo cittadino conosce la storia, la cultura e i proverbi italiani. Il cinese sa tutto: da chi e quando è stata fondata Roma... Passa ai proverbi da completare (più che prova per diventare cittadino italiano sa di gioco alla Carlo Conti) comunque inizia: Rosso di sera? ... bel tempo si spera. Tanto va la gatta al lardo... che ci lascia lo zampino. Can che abbaia ... poco cotto. E tutti a ridere... qualcuno deve aver anche lasciato un filo di urina. Noi non l'abbiamo capita. Silvio, torna alle barzellette sulla Merkel!

E anche oggi, ha portato a casa la serata.
 

Dramma alla Columbia University, è morto John F. Lattimer. Grande insegnante dalle tante passioni, dalla collezione di reliquie militari a RESTI UMANI. Attentissimo ricercatore, era riuscito ad accaparrarsi a soli 4 mila dollari il pene di Napoleone. Ma uno, cosa ci fa con il pene di un morto di 200 anni fa sulla credenza? Non è un gran bel vedere...Immaginiamo la scena: il Prof. invita a casa per un brunch una collega, le fa visitare la casa e poi mostra il pezzo pregiatissimo della sua collezione. A quel punto si apre un mondo: ma cosa avrà voluto dire il Prof alla collega?!? Ma Lattimer sapeva tutti i dettagli: racconta che il pene era di 4,5 cm in stato di riposo e 6,1 cm durante l'erezione. Non cadremo nella facile ironia sulle dimensioni, ma piuttosto: come diavolo faceva a saperlo?!
 

Skytg24. Il giornalista mostra una bellissima infografica sui traffici di petrolio dell'Isis e in studio c'è Pierferdinando Casini (è tornato! è da un pò che non si faceva vedere, ci aveva fatto preoccupare mannaggia!). Il giornalista finisce di spiegare gli scambi, si gira e si spaventa quando si trova di fianco Casini. Effettivamente un pò lo capiamo... Ma Pierferdinando non voleva fare qualche scherzetto, anzi! Voleva fare solo lo studente secchione-cagaminchia-sotuttoio iniziando a indicare a casaccio altre cose sulla cartina. Adesso abbiamo capito la sua recente scomparsa! Era partito missionario nelle terre del medio-oriente per poter bacchettare i giornalisti in diretta tv. Idolo. Voto alto (stavolta).

Eccolo mentre indicava, un Paese che ha appena scoperto.
 

Finchè non ce li ridate, non vi assumiamo. Questa è la “legge” di una agenzia di collocamento di Lecco che non assumerà indiani fino a quado non ci ridanno i marò. Giusto. La famosa legge del taglione in salsa lombarda (alla faccia delle radici cattoliche). Ma noi di Lima Sorda siamo favorevoli, infatti è da anni che non compriamo camembert finchè non ci ridanno la Corsica; che non andiamo da McDonad’s finchè non ci ridanno indietro le nostre famiglie mafiose e camorriste (per ricongiungimento familiare. Qua si parla di diritto non di orgoglio); che non commerciamo con i paesi del nord-Africa finchè non ci ridanno indietro le mine anti-uomo che gli abbiamo regalato nascondendole sottoterra attorno ai loro villaggi e che adesso ci servirebbero per l’Isis (se per usargliele contro o per vendergliele, questo lo vedremo in un secondo momento). Perciò: ridateci i nostri marò! (oppure pagateceli a prezzo di mercato sotto nome “armi et similia” che vi facciamo lo sconticino).
 

Ed eccolo finalmente il regalo che cercavate! Siamo a 15 giorni da Natale e il regalo perfetto lo abbiamo già trovato (ma non abbiate fretta, esce solo a gennaio. Accipicchia). Un mix di storia, passione, mito, e perché no?! Scienza. E poi, cosa c’è di meglio di buon libro. La cultura è un regalo che non lascia mai scontenti, e poi se è un grande classico della letteratura tedesca, fa contenti grandi e piccini. Ed ecco allora nelle migliori librerie il grande ritorno del Mein Kampf! Solo 59 Euro per il libro, unico al mondo con la capacità di portare alla morte 71 milioni di persone con una manciata di pagine. Incredibile. Scommettiamo che il successo sarà millenario, come la durata del Reich (…)

 

P.S.: adesso abbiamo capito quella del cinese. Carina.

 

 

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