Eternit, ingiustizia è fatta

20.11.2014 18:36

Eternit. Una parola che negli ultimi 110 anni ha modificato il suo impatto culturale sulla società italiana. Agli inizi del secolo scorso rappresentava il progresso, la novità e la possibilità di lavoro per migliaia di persone. Negli anni '60 questo nome ha iniziato ad essere associato a malattie gravissime, Asbestosi e Mesotelioma Pleurico sono entrate prepotentemente nel vocabolario comune. Ma è nel 2014, e precisamente mercoledì 19 novembre 2014, ieri, che ad Eternit inizia ad essere associato il termine Vergogna. Vergogna perché per un cavillo, prescrizione del reato, la Cassazione ha negato giustizia per migliaia di vittime di questo terribile prodotto. Vergogna perché per l'ennesima volta l'Italia ha fatto una brutta figura. La storia ci dice che gli stabilimenti che producevano Eternit disperdevano le polveri di amianto, importante costituente di questo materiale edile, nell'ambiente, anche dopo, e nonostante, che studi ne avevano comprovato la pericolosità.


In Italia vi erano molti stabilimenti, a Casale Monferrato, Cavagnolo, Broni, Augusta e Bari. Negli anni 30 inizia a produrre questo materiale anche un'altra ditta, la Fibronit. Invece l'attualità ci dice che anni di ricerche scientifiche e di cause giudiziarie vengono buttate al vento, il reato c'è, tutti lo sanno, ma ci si è voluti riparare dietro alla prescrizione. Poi oltre al danno la beffa... l'avvocato generale dell'Inail ha dichiarato: "Per l'Inail i costi per le sole prestazioni ai lavoratori colpiti dalle patologie provocate dall'amianto sono costate 280 milioni di euro, soldi che non si recupereranno più perché il verdetto della Cassazione ha demolito alla radice questo processo". Il magnate svizzero della ditta Eternit, tale Stephan Schmidheiny, si dice vittima di un complotto, si definisce un pioniere ed intima allo Stato Italiano di proteggerlo "da ulteriori processi ingiustificati". Insomma alla vergogna in questa storia non si aggiunge null'altro che altra vergogna ed indignazione. Ora rimane solo il processo per omicidio volontario. Nonostante ciò, questa brutta pagina della giustizia rimarrà a lungo nelle menti di tutti noi italiani. E' per questo che spero in modifiche riguardanti le regole sulla prescrizione, un istituto giuridico stra-abusato. Matteo Renzi ha fatto importanti dichiarazioni a riguardo, mi auguro vivamente che non siano soltanto parole... altre parole. In tutta questa storia rimangono solo la rabbia di centinaia di vittime, il lutto cittadino indetto dal comune di Casale Monferrato e uno striscione: "Eternit, ingiustizia è fatta"

Matteo